Il numero di uova che una tartaruga di terra può deporre in una stagione varia a seconda della specie e delle condizioni ambientali, ma la media è di circa 10-12 uova. Le tartarughe di terra in genere si accoppiano alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera, quando cominciano a emergere dal letargo.
I maschi e le femmine si riconoscono per il carapace (il guscio che ricopre la parte superiore del corpo): quello dei maschi è più concavo nella parte centrale, mentre quello delle femmine è più piatto. I maschi hanno anche un pene esterno che viene usato per fecondare le femmine durante l’accoppiamento.
Dopo l’accoppiamento, la femmina cerca un luogo adatto per deporre le uova. Questo può essere un campo aperto, un prato erboso o una spiaggia sabbiosa. La tartaruga scava un buco nel terreno con le zampe anteriori e vi depone le uova, poi ricopre il buco con la sabbia o la terra per nasconderlo.
Le uova sono piccole e rotonde, con un guscio duro e impermeabile. Ogni uovo contiene un embrione che, se viene fecondato, si sviluppa in un feto. Le uova vengono incubate dal calore del sole o del suolo, a seconda della specie. In genere ci vogliono 2-3 mesi perché le tartarughine nascano.
Una volta che le tartarughine emergono dal guscio, sono totalmente indipendenti e non hanno bisogno dell’aiuto dei genitori. Devono subito cercare di nascondersi dagli predatori, come i serpenti, gli uccelli o altri animali che potrebbero mangiarle. Solo il 5% circa dei piccoli che nascono sopravvive fino all’età adulta.
Le tartarughe di terra possono vivere fino a 40-50 anni in natura, anche se quelle che vivono in cattività non superano spesso i 20 anni.